Pedalare tutti i giorni e correre è la sua vita. Lenny Martinez è il francesino di talento cresciuto sotto l'ala esperta di papà Miguel, campione olimpico di Mtb ai Giochi di Sydney 2000 e tre volte campione del mondo, iridato di cicloross con un passato fra i professionisti con la Mapei, Phonak, Amore&Vita, e dello zio Yannick (fratello di Miguel) anche lui ex professionista all'Europcar e Delko.
"Sono cresciuto nel dipartimento del Var (regione della Provenza, Costa Azzurra) con mia madre, poi da adolescente, ho scelto di vivere in Borgogna ma non avevo progetti di correre in bicicletta- racconta Lenny che si è fatto conoscere nel nostro Paese grazie al trionfo nel Giro della Lunigiana juniores-. Allora ero attratto dalla passione che da noi chiamano Urbex (la pratica di visitare edifici abbandonati, ndr). Ma saltando su e giù da questi edifici fatiscenti in aree dismesse, mi sono rotto la clavicola due volte. Ho pensato di finirla qui, e senza alcuna esperienza papà e zio mi hanno iscritto a una gara, e ho vinto. Sono un tipo meticoloso e imparo molto velocemente".
Lenny ha diciotto anni, vive a Garchizy un comune francese di 3.873 abitanti situato nel dipartimento della Nièvre nella regione della Borgogna-Franca Contea. Corre per il Club Ciclistico Varennes Vauzelles. Per il giovane Martinez lo spirito di famiglia è tutto.
"Amo moltissimo la mia famiglia, non potrei farne a meno del loro affetto. Ogni mezzogiorno con nonno e nonna ci troviamo per il pranzo dopo l'allenamento. Papà Miguel e zio Yannick si fermano per un caffè, prima di uscire in bici loro stessi. La passione dei Martinez per la bicicletta è davvero incredibile. E' Nonna Marie Noelle che veglia su tutta la tribù di pedalatori. Lei conosce bene il mestiere del ciclismo, ed è lei che mi prepara i pasti quando vado a correre. Lo ha fatto prima con suo figlio Miguel e ancora prima con mio nonno Mariano miglior scalatore al Tour de France '78 una vera leggenda vivente in Borgogna. E' il pilastro nonna. Si prende cura di tutti, e oggi lo fa anche per me. Pensate che guida ancora l'auto nelle corse e nel bagagliaio tiene sempre una bici smontata di scorta e il frigo con le lattine".
La seconda e ultima stagione di Martinez con gli juniores si è chiusa con un bottino di alto livello. A prescindere dal Giro della Lunigiana in cui ha vinto anche la terza tappa, il transalpino vanta i successi nella terza frazione dell'Ain Bugey Valromey Tour (terzo nella generale) e nei gran premi di Dornes, Donzy e Fourneaux. Ai campionati francesi ha ottenuto la terza posizione sia nella prova contro il tempo che nella corsa in linea, terzo anche all'Europeo di Trento e nella classica in salita delle Alpi francesi.
"Ho preso da mio padre, lui andava fortissimo in salita e arrampicarmi è un pò il succo delle mie caratteristiche di corridore. I maggiori risultati li ho presi proprio nelle gare impegnative o con arrivi in quota. Spero che la mia carriera sarà lunga e ricca di soddisfazioni come lo è stata per mio padre".
Il futuro di Lenny Martinez è già scritto. L'anno prossimo esordirà tra gli under 23 con la Continental Groupama FDJ società satellite del team World Tour. (foto dal profilo facebook di Lenny Martinez)